Molti colori sintetici sono altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente, in particolare i derivati da catrame e petrolio. Tutte queste sostanze lasciano, inoltre, pericolosi residui sui tessuti, i quali vengono assorbiti dall’organismo attraverso l’epidermide, dando luogo, nei soggetti più sensibili, a reazioni allergiche e a dermatiti.
Le tinture naturali sono invece eco-compatibili perché vengono estratte da sostanze vegetali non tossiche e che non inquinano l’ambiente. I colori prodotti dalle piante tintorie sono naturali, armoniosi e unici.
Per questo ci proponiamo di utilizzare unicamente colori naturali per la tintura dei nostri filati e tessuti con l’impiego di piante tintorie come la Reseda Luteola, la scorza di Melograno, i fiori di Hybiscus, il mallo di noce, la radice della Rubia Tintoria , i semi di anatto e la Cocciniglia.
Consigli per lavaggio
In linea di massima per il lavaggio si consiglia di utilizzare acqua ambiente e detersivi come il sapone di Marsiglia o equivalenti non in polvere, evitare di frizionare i capi, così da non usurare le fibre del tessuto con conseguente perdita del colore. Non far asciugare mai gli indumenti sotto il sole per evitare che i colori sbiadiscano.
Sui capi nuovi, allo scopo di limitare l’eventuale rilascio di colore, consigliamo di lavare i capi colorati a mano (per i primi 3-4 lavaggi) in acqua fredda.